Il 17 dicembre 2020 la Regione Friuli Venezia Giulia ha approvato l’ordine del giorno n. 75, collegato al disegno di legge n. 117 “Legge di stabilità 2021”, che prevede delle tutele per chi è affetto da Sensibilità Chimica Multipla (MCS), una patologia che comporta reazioni multiorgano a sostanze chimiche in quantità generalmente ben tollerate dalla popolazione generale.
È opinione recente che la MCS sia una condizione multisensoriale che richiede un approccio clinico multidisciplinare
Il documento di consenso internazionale sulla MCS, redatto nel 1999 [AA.VV. Arch Environ Health 1999] e parzialmente modificato nel 2005 [Lacour et al. Int J Hygiene Environm Health 2005], afferma che i criteri diagnostici per la MCS sono:
1) condizione cronica, di durata superiore a 6 mesi, che causa peggioramento dello stile di vita e delle funzioni organiche;
2) ricorrenza e riproducibilità dei sintomi, e ipersensibilità agli odori;
3) coinvolgimento del sistema nervoso centrale e almeno un altro apparato;
4) risposte evocabili dopo bassi livelli di esposizione (più bassi di quelli precedentemente o comunemente tollerati!);
5) risposta a sostanze chimiche multiple non correlate;
6) miglioramento o risoluzione dei sintomi dopo rimozione dell’esposizione.
Secondo recenti studi internazionali la MCS ha una prevalenza del 3-9% nella popolazione generale, con picchi maggiori negli USA; i ritardi nella diagnosi portano a un suo peggioramento.
La MCS è riconosciuta in molti Stati, tra cui USA, Germania, Austria, Lussemburgo, Spagna, Finlandia, Norvegia, Svezia, Danimarca, Islanda, e, Giappone, mentre in Italia solo alcune regioni la includono tra le malattie rare e in genere i malati non hanno alcuna forma di tutela e/o assistenza.
QUALI SONO I FATTORI SCATENANTI DELLA MCS?
L’esposizione, usualmente ad alti livelli (ma anche un’esposizione cronica a bassi livelli), ad una singola sostanza chimica, o ad un prodotto commerciale formulato in una miscela complessa: profumi, deodoranti, detergenti, fumo di tabacco, tutti i composti petrolchimici di uso comune (insetticidi, detergenti, cosmetici, carta, plastiche, arredi, fumi industriali di scarico), superfici dipinte o verniciate di recente, tappeti in plastica e adesivi, e composti organici volatili, come formaldeide, inchiostro fresco, gas di scarico o polvere di strada. Altri fattori scatenanti: l’esposizione a tossine e composti organici volatili di origine microbica, infezioni croniche, rumori e campi elettromagnetici (l’elettrosensibilità è spesso associata con la MCS) [De Luca et al. IJERPH 2011; De Luca et al. MI 2014; Belpomme et al. REH 2015; Micarelli et al. JVR 2016; Micarelli et al. NH 2016; Viziano et al. IAOEH 2017].
COME SI SVILUPPA LA MCS E QUALI SONO I SINTOMI?
Di fatto si verifica una progressiva perdita di tolleranza indotta da stimoli tossici (TILT).
Stadio 0 – Tolleranza metabolica
Stadio 1- Sensibilizzazione
Stadio 2- Infiammazione
Stadio 3 – Deterioramento
CHI È A RISCHIO ?
Le donne più degli uomini (3:1), i lavoratori dell’industria (tessile, gomma, carta e legno) o esposti a prodotti chimici industriali, altre categorie professionali (agricoltori, parrucchieri, minatori, dipendenti sanitari con specifiche attività a rischio), residenti in siti la cui aria o acqua è contaminata da prodotti chimici, persone che persone che vivono o lavorano in ambienti chiusi con scarso ricambio di aria. Alla suscettibilità individuale alla patologia possono contribuire fattori genetici ed epigenetici.

